Una lezione utile dal Trofeo Piva
La top-20 di Donato a Col San Martino non rende merito a una buona prova del Team Brilla, che ha peccato di inesperienza
“Le gambe c’erano, è mancata un po’ di esperienza”. Le parole del Direttore Sportivo Marco Gemin sintetizzano alla perfezione una buona prova di squadra del Team Brilla nel primo appuntamento internazionale della stagione Under 23, il Trofeo Piva. La Selle Italia-Cieffe-Ursus è stata sempre nel vivo dell’azione nei 168 Km della classifica trevigiana, ma alla fine sul traguardo di Col San Martino è stato l’austriaco Felix Grosschartner (Team Felbermayr) ad alzare le braccia al cielo davanti ad Artem Nich (Russia) e Davide Gabburo (General Store). Riccardo Donato, 19°, è stato il miglior atleta della formazione trevigiana.
La prima classica del trittico internazionale di Pasqua – che continuerà domani con il Giro del Belvedere e Martedì col Palio del Recioto – è stata caratterizzata da un’azione di tre uomini – Nardelli (Trevigiani), Vlasov (Russia) e Zilio (Zalf) – andati in avanscoperta dopo 20 Km di gara. In seguito hanno provato a rientrare sul trio al comando altri due atleti, Knaup (Kuota Lotto) e Fabbro (Cycling Friuli), ma la loro azione è stata presto stoppata dal plotone che nella seconda parte di gara è andato a riagguantare anche i fuggitivi della prima.
Nel finale il Team Brilla è stato protagonista con Riccardo Donato che ha provato ad andarsene in contropiede con altri 12 atleti. L’azione è stata neutralizzata dagli uomini di Trevigiani e Zalf che hanno provato a tenere cucita la corsa in vista degli ultimi chilometri. Nonostante ciò, la gara è stata decisa da un attacco di 14 uomini promosso da Grosschartner. In seguito, l’austriaco è riuscito a selezionare il gruppetto dei battistrada e a conquistare il prestigioso successo.
“C’è un solo modo per fare esperienza in questo tipo di gare, provare a correrle da protagonisti”, ha commentato Gemin. – “I ragazzi hanno mostrato di avere una buona gamba ma purtroppo è mancata un po’ di esperienza nei momenti cruciali. Sono soddisfatto della prestazione, meno del risultato. E’ un vero peccato non aver schierato Leo (Basso) che nelle ultime uscite ha dimostrato di avere una bella gamba in salita. Purtroppo sono scelte e abbiamo tutto il tempo per rifarci, a partire da domani al Giro del Belvedere”.
Il Team Selle Italia-Cieffe-Ursus si congratula con Felix Grosschartner e il Team Felbermayr.