L’esuberanza di Sartor fa gioco di squadra
Il passista veloce della Selle Italia-Cieffe-Ursus è tra i più brillanti e genera ottimismo: “Sto andando forte anche in salita”
Estroverso ma allo stesso tempo generoso, chiacchierone ma attento ai consigli dei più esperti, Federico Sartor è un passista veloce al secondo anno nella categoria Under 23, cresciuto ciclisticamente nella famiglia Team Brilla e sotto l’ala protettrice del suo attuale Team Manager alla Selle Italia-Cieffe-Ursus, Gian Pietro Forcolin.
“Diversamente da alcuni compagni di squadra, io facevo già parte del Team Brilla”, ha esordito il giovane atleta trevigiano – “ma devo dire che Gian Pietro (Forcolin) quest’anno si è davvero superato: abbiamo un Direttore Sportivo come Marco Gemin, preparato dal punto di vista tecnico e fonte di grandi motivazioni. Inoltre siamo seguiti dal miglior preparatore in Italia, Paolo Slongo, e dal Dottor Cordioli, un professionista che negli ultimi 30 anni ha impartito consigli sull’alimentazione a tanti campioni”.
L’esordio stagionale – Sabato 21 Febbraio alla Coppa San Geo – dista soltanto tre settimane, sufficienti per presentarsi all’appuntamento con la consapevolezza di poter far bene su un percorso che si adatta alle caratteristiche di Federico. “La preparazione pre-stagionale è andata come meglio non si potrebbe. La condizione, per quanto mi riguarda, è molto buona: in questo periodo sto andando forte anche in salita, spero di sfruttare la gamba nelle prime uscite stagionali come la Coppa San Geo, una corsa che non ho avuto il piacere di disputare l’anno passato ma che si adatta alle mie caratteristiche di passista veloce”, ha aggiunto.
In attesa della prima uscita stagionale, l’atmosfera della competizione viene già pregustata in allenamento dove Federico non manca di mostrare il suo lato da agonista anche nelle sfide in famiglia. “Sono una persona competitiva, sempre alla ricerca della sfida. Questo accade anche in allenamento ma credo sia positivo. In gara ovviamente le cose cambiano, in qualche occasione avrò la possibilità di fare la mia corsa ma sono consapevole di dover aiutare i miei compagni e lo farò con grande piacere e dedizione: per esempio nella mia corsa preferita, il Giro del Belvedere, la mia vittoria è poter vedere un compagno di squadra salire sul podio assieme al meglio del panorama internazionale Under 23”, spiega Sartor.
Valori, metodo, salute e comunicazione, per il Team Brilla comunicare è importante quanto vincere. Gli atleti della Selle Italia-Cieffe-Ursus sono stati coinvolti in un processo di comunicazione innovativo per una squadra Under 23 basato sul corretto utilizzo delle tecnologie del web 2.0: #SocialTeam è infatti il loro hashtag identificativo. “Quest’anno il team sta prestando grande attenzione alla comunicazione e stiamo diventando consapevoli del nostro ruolo nel meccanismo. Rappresentiamo la squadra, non solo in corsa ma tutti i giorni, per questo motivo credo sia importante prendere confidenza e utilizzare adeguatamente i social network. I tifosi ci seguono tramite questi strumenti che possono però trasformarsi in un’arma a doppio taglio se non usati correttamente”, ha concluso.
Portavoce naturale del gruppo nelle riunioni tecniche – “fa parte del mio carattere”, confessa – nonostante la giovanissima età (19 anni) Federico Sartor ha portato alla Home Brilla una ventata di ottimismo anche nelle situazioni più difficili, quelle che aiutano a compattare un gruppo e a costruire una “vera” squadra.