Leonardo Basso dagli States: “Vivo un sogno”

  • 06/08/2015

L’atleta del Team Selle Italia-Cieffe-Ursus, scelto come stagista dalla Trek, entusiasta dei primi giorni di corsa al Tour of Utah. “Esperienza magnifica”

L’esperienza che Leonardo Basso, atleta del Team Selle Italia-Cieffe-Ursus, sta vivendo negli Stati Uniti è cominciata sotto i migliori auspici. Scelto dal Trek Factory Team come stagista, Leonardo ha fatto il suo esordio nel Tour of Utah dove si sta facendo valere e dimostrando tutto il suo carattere: un vero “brillino”!

Dopo una prima tappa interlocutoria, Leonardo ha subito dimostrato di essere perfettamente a proprio agio piazzandosi 23° e 14° nelle due successive frazioni, miglior atleta classificato del team. In classifica generale Basso occupa al momento la 24.sima posizione a 14” dal leader Kiel Reijnen.

“Per il momento debbo dire che tutto sta andando ottimamente – ci ha confidato Basso dagli States al termine della terza giornata di gara -. La squadra che mi ha scelto come stagista è fantastica, dunque sto cercando di trarre profitto al massimo da ogni secondo di questa avventura. La mia priorità è aiutare Frank Schleck  durante la tappe, visto che è lui il nostro capitano. Poi  se la condizione mi supporta e riesco a tenere, cerco di sfruttare al meglio ogni situazione buona per me. Nel frattempo, ho l’opportunità di captare ogni segreto da Frank e di essergli d’aiuto”

E’ un’emozione speciale per Leo correre negli Stati Uniti: “Sto vedendo luoghi nuovi, conoscendo usanze diverse e modi di interpretare il ciclismo diversi ed incredibili! – continua - Voglio dare tutto me stesso per la maglia che indosso in questo mese…e che mi fa pensare spesso di essere protagonista di un sogno”

“Voglio dare il meglio – ha concluso Basso - per le persone che hanno reso possibile tutto questo, per il Team Brilla… non è retorica, lo penso davvero… vivere un’esperienza come questa è incredibile, mi fanno sentire davvero come un corridore di questa squadra, ed è un onore per me. Vivo queste giornate con tutti i sensi spalancati per captare ogni cosa. E’ come trovarsi a frequentare l’università del ciclismo… per questo darò tutto me stesso per aiutare la squadra a conseguire l’obbiettivo più alto possibile”.