Leonardo alla scoperta dell’America

  • 12/08/2015

Concluso il Tour of Utah, Basso si è trasferito in Colorado dove sarà in gara da lunedì nell’US Pro Challenge: “Un’esperienza magnifica, in corsa e fuori”

 

Leonardo Basso, l’atleta del Team Brilla attualmente negli Stati Uniti per un periodo di stage al Trek Factory Racing Team, sta trascorrendo alcuni giorni di riposo attivo che intercorrono tra il Tour of Utah, conclusosi domenica scorsa, e l’imminente US Pro Challenge in Colorado.

Nella giornata di martedì, Leonardo con la squadra si è trasferito da Park City a Steamboat Spring in Colorado, dove lunedì prossimo parte e arriva la prima tappa. “Abbiamo viaggiato tutto il giorno – racconta l’atleta trevigiano, quest’anno protagonista di una bellissima stagione U23 con il Team Selle Italia-Cieffe-Ursus, che lo ha portato alla chiamata della Trek – ma questo fa parte dell’esperienza che sto vivendo. Sto cercando di immagazzinare più informazioni possibili riguardo alla cultura di questo paese, e ciò rende tutto molto stimolante e interessante”.

Archiviato il Tour of Utah, Basso può ritenersi sicuramente soddisfatto del primo impatto con il mondo pro’: “Come prima esperienza in un giro a tappe tra i professionisti direi che il giudizio finale è molto positivo – conferma Leonardo – sia per piazzamenti ottenuti che indubbiamente mi hanno dato morale e fiducia in me stesso, ma soprattutto per  come ho vissuto questa nuova esperienza e affrontato a livello mentale un tipo di competizione diverso da quelle a cui sono abituato”.

“Per me – prosegue Basso - questa esperienza si prospettava come il dover affrontare un serie di prime volte:  il debutto in una gara professionistica con un team di questo livello e la mia prima volta negli Stati Uniti d’America, in una realtà molto lontana da quella italiana. Fin da subito mi sono trovato a mio agio all’interno del gruppo sia in corsa, svolgendo spero in modo soddisfacente un lavoro in supporto ai miei compagni, che fuori dalla competizione nei momenti di riposo”.

Adesso alcuni giorni di allenamento in Colorado per ricaricare le batterie prima della nuova sfida: “Confido che questa esperienza prosegua al meglio anche affrontando l’ USA Pro Challenge. Di sicuro tornerò in Italia con un bagaglio culturale e tecnico ben più grande di quello che avevo alla partenza”.