Da Dalt, buona la prima tra i pro’

  • 08/02/2015

Il portacolori della Selle Italia-Cieffe-Ursus ha esordito positivamente in maglia azzurra in una corsa professionistica, il GP Costa degli Etruschi: “Esperienza fantastica”

La prima volta tra i grandi non si dimentica, specialmente se arriva con una delle maglie più ambite, quella azzurra della Nazionale Italiana. Domenica 8 Febbraio, a Donoratico (Livorno), l’atleta del Team Brilla, Nicola Da Dalt, ha fatto il proprio esordio in una gara riservata ad atleti professionisti, il GP Costa degli Etruschi, che ha visto il successo in volata di Manuel Belletti (Southeast) su Davide Viganò (Team Idea) e Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida).

E’ stata un’esperienza fantastica”, ha esordito Da Dalt. – “Ho coronato il sogno di esordire con i professionisti e l’ho fatto con la maglia della nazionale. Ringrazio Marino Amadori e Davide Cassani per l’opportunità che mi è stata concessa, ma questo per me è solo un punto di partenza, non vedo l’ora che inizi la stagione Under 23”.

Il portacolori della Selle Italia-Cieffe-Ursus ha confermato le sue doti di uomo squadra anche con la giovanissima formazione azzurra, diretta nell’occasione da Davide Cassani e Marino Amadori, rispettivamente CT delle selezioni Professionisti e Under 23. Nelle fasi iniziali di gara, caratterizzate da una lunga serie di scatti, Da Dalt ha cercato di inserirsi nel tentativo di fuga della prima ora che ha visto tra i protagonisti un altro atleta della selezione azzurra, Jacopo Mosca, e altri cinque corridori, Michele Gazzara (MG-Kvis), Mattia Frapporti (Unieuro-Wilier), Ricardo Thomas (Roth-Skoda), Artem Nych (Rusvelo) e Janos Pelikan (Utensilnord).

Io, Lamon e Buttazzoni avevamo due consegne, nella prima parte di gara dovevamo battezzare tutti i tentativi di fuga e in un secondo momento restare vicini ai due uomini veloci, Consonni e Martinelli”, spiega Da Dalt. – “Alla fine Mosca è riuscito a entrare nella fuga, mentre io e Francesco (Lamon) e Alex (Buttazzoni) abbiamo scortato i due velocisti fino ai piedi della salita finale”.

Proprio a ridosso dell’ultimo passaggio sulla salita di Torre Segalari, il plotone tirato da Lampre-Merida e Bardiani-CSF ha riagguantato il gruppetto degli attaccanti – che ha avuto un vantaggio massimo di circa 15 minuti – e controllato l’ultima parte di gara fino allo sprint finale vinto da Belletti. Consonni e Martinelli hanno chiuso invece in settima e ottava posizione.

I tecnici azzurri a fine della gara erano soddisfatti”, ha dichiarato Da Dalt. – “Abbiamo corso bene e siamo riusciti a piazzare due atleti tra i primi 10. La mia gara si è conclusa ai piedi della salita finale ma siamo riusciti nell’intento di pilotare i nostri compagni di squadra nelle prime posizioni del gruppo come concordato nel piano tattico”.

Le gare dei professionisti sono completamente diverse da quelle Under 23 e hanno un andamento più regolare. Siamo partiti ai 50 di media ma quando è andata via la fuga il gruppo si è rilassato, poi ovviamente nella seconda parte di gara l’andatura è aumentata nuovamente. Tra i dilettanti le gare subiscono continui stravolgimenti, tra i professionisti questo non succede, tutte le squadre hanno infatti un piano gara ben preciso”, ha concluso l’atleta del Team Brilla.