Basso in Colorado e’ felice due volte

  • 20/08/2015

Impegnato nell’USA Pro Challenge (“Esperienza complicata, illuminante, gratificante”), Leonardo si complimenta con i compagni per i successi di Ferragosto: “Il Team Brilla e’ una seconda famiglia”

Dopo aver disputato il Tour of Utah è proseguita nel Colorado la tournée americana di Leonardo Basso, in gara come stagista con la maglia del Trek Factory Team allo USA Pro Challenge, corsa a tappe di sette giorni scattata da Steamboat Springs, Lunedì 17 Agosto.

La partenza della 5a edizione della corsa statunitense non è stata tra le più semplici. Dopo una frazione iniziale interlocutoria, nel secondo e nel terzo giorno di gara il gruppo ha dovuto affrontare due tappe di montagna che hanno di fatto già dato una prima assestata alla Classifica Generale comandata da Brent Bookwalter (BMC Racing).

“Questa mia nuova avventura negli Stati Uniti è iniziata, e per descriverla nel miglior modo possibile bastano tre aggettivi: complicata, illuminante e gratificante”, ha sottolineato Basso. – “Complicata perché il percorso che abbiamo affrontato nelle prime tre tappe è stato altimetricamente molto difficile, con salite molto lunghe che ci hanno portato anche a 3600 metri di altitudine. Illuminante perché ho capito i miei limiti, dove devo migliorare e perfezionarmi per cercare di diventare un atleta sempre più completo sia dal punto fisico che mentale. Gratificante perché correre tra i professionisti è sempre stato un sogno e essere lì con loro in corsa, indossando una maglia così importante come quella Trek, è motivo per me di grande orgoglio”.

Nelle prime tre tappe Basso, come gli altri compagni della Trek, ha lavorato per supportare nel migliore dei modi il colombiano Juliàn Arredondo, nono in Classifica Generale a 33 secondi dal leader e ancora in lotta per un piazzamento sul podio finale.

L’atleta di Asolo non è rimasto indifferente ai prestigiosi risultati ottenuti dai compagni di squadra del Team Brilla nel weekend di Ferragosto, caratterizzato dai successi di Riccardo Donato al Gran Premio Capodarco e di Federico Sartor al Circuito dell’Assunta di Vittorio Veneto. “Sono felicissimo per la squadra e per lo staff tecnico”, ha aggiunto Leonardo. – “Questi successi hanno ripagato il duro lavoro svolto dal team per tutta la prima parte di stagione. La vittoria di Federico era solo una questione di tempo perché è veloce e scaltro, mentre quello ottenuto da Riccardo in una corsa così importante è il classico successo che vale una stagione, dinanzi ai migliori atleti del panorama Under 23 a livello nazionale e internazionale. In questo team ho trovato una seconda famiglia. Non ho mai avvertito la pressione dello staff, anche quando i risultati faticavano ad arrivare, e questa per me è una delle chiavi dei buoni risultati ottenuti negli ultimi due mesi”.