Affini un leone a Capodarco
Oltre 160 Km di avanscoperta e decimo posto finale per l’atleta del Team Brilla, tra i piu’ combattivi nella classica internazionale. Prova d’orgoglio del campione in carica Donato bloccato dai crampi
Stavolta non è arrivata la vittoria, ma il Team Brilla ha dimostrato ancora una volta di trovarsi a proprio agio sulle difficili strade del Gran Premio Capodarco, appuntamento di rango internazionale andato in scena Lunedì 16 Agosto. Edoardo Affini, scattato al chilometro 18 in compagnia di altri 16 atleti, è stato tra i corridori più combattivi di giornata, chiudendo al decimo posto finale, mentre il campione in carica, Riccardo Donato, autore di una prova d’orgoglio, è stato bloccato dai crampi quando mancavano pochi chilometri alla conclusione.
Il successo nella classica marchigiana è andato a Jai Hindley (Australia), che sull’impegnativo muro conclusivo ha avuto la meglio su Edward Ravasi (Team Colpack). Terzo posto per Aleksandr Riabushenko (Palazzago).
Il tentativo dei 17 fuggitivi, comprendente Affini, ha raggiunto un vantaggio massimo di circa cinque minuti, mentre alle loro spalle Team Colpack e Australia si sono accollate l’onere di condurre l’inseguimento. Col passare dei chilometri, alle spalle del gruppetto dei battistrada, che si era nel frattempo selezionato, Australia e Colpack hanno lanciato il contrattacco con alcuni degli uomini più rappresentativi, il vincitore di Poggiana, Storer, Hamilton, Hindley, Orsini e Ravasi, completando l’inseguimento a circa 25 chilometri dalla conclusione.
A quel punto, 13 corridori facevano parte della testa della corsa: oltre al mantovano della Selle Italia-Cieffe-Ursus, Hindley, Hamilton e Storer (Australia), Curran (Usa), Wood (Gran Bretagna), Lukhshenko (Kazakistan), Carboni (Unieuro), Riabushenko (Palazzago), Vlasov (Viris Maserati), Bettinelli, Orsini e Ravasi (Colpack), mentre alle loro spalle, facevano parte del grosso del plotone, Donato, Riccardo Verza e Simone Zandomeneghi.
Leggermente in difficoltà nel penultimo passaggio sul Muro di Capodarco, Affini è riuscito a rientrare nel successivo tratto in discesa, centrando un bel piazzamento nella top-10, mentre Hindley e Ravasi si sono giocati il prestigioso successo sulle rampe conclusive.
“Oggi Affini ha fatto quello che in gergo definiamo ‘corsone’ – il commento del Direttore Sportivo Marco Gemin – ma tutta la squadra si è espressa su ottimi livelli. Riccardo (Donato) non aveva il colpo di pedale dell’anno passato ma ha onorato il dorsale numero uno dimostrandosi un esempio di professionalità”.
Il #SocialTeam tornerà in gara domani, Martedì 17 Agosto, alla Coppa Città di Offida. Luca Gatto prenderà il posto di uno dei protagonisti di Capodarco (Affini, Donato, Forcolin, Verza, Zandomeneghi).
Il Team Selle Italia-Cieffe-Ursus si congratula con Jai Hindley e la selezione australiana.